L’area di Silanus, e del Marghine in generale, vanta innumerevoli e variegati tesori archeologici: nuraghi, domus de janas, tombe dei giganti, pozzi sacri. Si tratta di monumenti antichissimi e spesso imponenti, sopravvissuti per millenni alle intemperie e a ogni evento storico, ma non per questo meno bisognosi di tutele e manutenzioni, interventi che necessitano di ingenti risorse.
L’Associazione “Salvàmos Orolìo – Salvàmos sos Nuraghes” ha organizzato per il 3 e 4 settembre due giornate di incontri, contributi, progetti, idee e dibattiti in ricordo di Alba Foschi Nieddu, con l’obiettivo di risvegliare l’attenzione e l’interesse del territorio per il suo prezioso patrimonio storico e riprendere insieme il discorso della sua valorizzazione.
L’evento si concluderà con un pranzo presso il complesso di Santa Sabina e un’escursione lungo i sentieri archeologici di Silanus.